Email marketing: come scrivere una newsletter efficace
Scopri come realizzare testi persuasivi per la tua newsletter
L’email marketing è uno strumento di grande impatto per la comunicazione aziendale, un mezzo attraverso cui promuovere un brand e i suoi prodotti/servizi in modo diretto, rivolgendosi a un pubblico selezionato e in target con gli interessi commerciali dell’impresa. Perché una campagna DEM (direct email marketing) si riveli davvero d’impatto, è fondamentale curare nel dettaglio il copy delle newsletter inviate ai propri contatti, realizzando testi persuasivi, chiari e fruibili. Ma come scrivere una newsletter efficace?
Definisci pubblico e obiettivi
Come facilmente intuibile, la fase di scrittura della newsletter giunge solo in un secondo momento. Prima occorre definire gli obiettivi del proprio email marketing. Perché avete deciso di avviare una campagna DEM? Volete proporre un nuovo prodotto? Informare su una serie di promozioni speciali? Sponsorizzare un nuovo articolo del vostro blog? Chiaramente, il tipo di copy che sceglierete sarà modellato sulla base del vostro scopo. Di conseguenza, dovrete avere bene in mente il tipo di pubblico a cui vi rivolgete, perché parlare a un target di giovani, di adulti, di esperti del settore o a un target trasversale per genere, età e livello di istruzione sono cose completamente differenti. Inoltre, se avete già avviato una prima campagna di email marketing, è fondamentale partire da un’analisi dei dati, prestando particolare attenzione a metriche come i KPI (Key Performance Indicator), che ci informano sul livello di efficacia delle precedenti email inviate. Se i numeri sono insoddisfacenti, quasi certamente è il caso di aggiustare il tiro.
Scrivere una newsletter efficace: si parte dall’oggetto
L’oggetto della mail riveste un ruolo cruciale per il successo di una newsletter. Provate a pensare a quante volte vi è capitato di cestinare un contenuto senza neppure aprirlo, solo perché l’oggetto non ha destato la vostra curiosità. Quindi, come scrivere un oggetto della mail vincente? Intanto, parliamo della lunghezza: non deve superare le 60 battute. In generale, deve essere breve, incisivo e non assumere toni commerciali. L’utente, se intuisce che le vostre intenzioni sono semplicemente quelle di vendere qualcosa, sarà certamente portato a non interessarsi al vostro contenuto. È bene poi evitare uno stile tipico dello spam, evitando termini prettamente commerciali (come ad esempio: gratuito, gratis, acquista, sconto, offerta, approfitta… Chiaro il concetto, no?). E mi raccomando: l’oggetto deve essere coerente con il corpo della mail, scrivere un oggetto seducente solo per convincere l’utente ad aprire la mail, per poi disattendere le sue aspettative non serve a nulla.
Il preheader: fornire informazioni utili
Il preheader è la sezione di testo successiva all’oggetto e, al pari di quest’ultimo, viene visualizzato dall’utente già nell’anteprima, senza che egli debba aprire la mail. Ciò significa che la volontà dell’utente di aprire o meno il vostro contenuto dipende quasi totalmente dal copy di oggetto e, appunto, preheader. La lunghezza del preheader è di circa 100 battute, uno spazio sufficiente per fornire ulteriori informazioni all’utente e per convincerlo che si tratta di un contenuto utile e non di spam.
Il corpo della mail: definire il proprio stile
Se è vero che non esiste un’unica formula vincente per scrivere una newsletter di successo, è vero anche che ogni brand deve essere in grado di individuare il proprio canone stilistico. Definire lo stile del proprio copywriting è fondamentale per realizzare contenuti di successo (e ciò vale per ogni canale, non solo con le newsletter). Altro aspetto importantissimo è quello della coerenza: se avete puntato su un certo modo di raccontare il vostro marchio dovete continuare su quella strada. Avete scelto un approccio personale e uno stile frizzante, ironico o irriverente? Ok, utilizzatelo anche per le vostre newsletter. Il vostro stile è professionale e autorevole? Bene, impiegatelo anche nella scrittura della mail. L’importante è che l’immagine che volete trasmettere all’esterno e quella che il pubblico ha della vostra azienda siano conformi. E cercate di non annoiare!
Scrivere una newsletter efficace: consigli utili
Cercate di mettervi nei panni del vostro pubblico. A nessuno di noi piace perdere tempo né leggere testi privi di mordente. Dunque, andate subito al dunque, non perdete tempo a fornire informazioni che la gente non voglia apprendere. Cercate fin dalle prime battute di utilizzare una narrazione seducente. Ad esempio potete porre delle domande che facciano sentire l’utente compreso (Ad esempio: “Quante volte ti è capitato di….”. Oppure: “Hai mai desiderato…”). Un altro escamotage narrativo è quello che consiste nella creazione di curiosità (“Voglio raccontarti una cosa incredibile”. Oppure “Non sai cosa mi è successo…”). Insomma, il punto è che nessuno concede il proprio tempo per pura gentilezza: bisogna fornire agli utenti un motivo per continuare a leggerci.
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