Vero o Falso: 5 falsi miti e malintesi sulla SEO
Scopri perchè oggigiorno la web search è fondamentale
I motori di ricerca sono strumenti diventati ormai essenziali nella vita di tutti i giorni, e che fondamentalmente accompagnano tutta la nostra routine quotidiana, permettendo di muoversi all’interno della rete attraverso delle query ben precise. Ogni giorno interroghiamo i motori di ricerca, Google in primis, per strutturare le nostre giornate: dalla ricerca del lido attrezzato, alla pizzeria da asporto, dalle farmacie di turno fino anche all’ultimo libro pubblicato dal nostro autore preferito, o nel poter ricevere consigli sul modello di smartphone più innovativo e tecnologico, eccetera, eccetera.
E Google, poi, elaborate e raccolte le nostre domande, sarà funzionale nel restituirci dalla sua memoria di archiviazione una lista di risultati dettagliati e organizzati in infinite pagine web, collegate per cluster semantici e, possibilmente, per parole chiave. Proprio grazie ad una SERP (n.d.r Search Result Page) riceveremo un feedback ricco di materiale e argomenti variegati potenzialmente utili.
Le strategie sottostanti all’organizzazione dei contenuti di un sito web e nella restituzione degli stessi, nota come il “famoso posizionamento” tra le “onde del motore di ricerca” attraversa però non poche tempeste semantiche e concettuali, cosa che rende il lavoro di chi fa SEO anche più complicato del dovuto, soprattutto a causa di falsi miti e malintesi che nel corso degli anni si sono venuti a creare e di cui, ahimè, siamo tutti un po’ vittime! Vediamo allora più da vicino queste false credenze che hanno portato (spesso) ad erronei o inadeguati posizionamenti SEO.
1. La SEO è morta o serve ancora?
La SEO non è affatto morta! Anzi. La Search Engine Optimization è da considerarsi ancora uno dei metodi per acquisire traffico da convertire! Beh, certamente su Google oggi non si va solo “per cercare” qualcosa o qualcuno. Ma questo è ormai nella rivoluzione che c’è stata dietro l’IoT (Internet Of Thing), dove Google (Home) ha imparato anche ad accendere la tv o le luci di casa, ti accoglie con “musiche rilassanti” o sul tuo smartphone ti “insegue” con contenuti vari quali persino i video (YouTube) o altro ma sempre in base ai tuoi interessi e gusti. Chi oggi deve “intercettare utenti online” non può non tenere conto di questi comportamenti di fruizione del motore di ricerca non gli unici in verità (considerata la vasta offerta dei canali digitali ormai di facilissimo accesso e reperibilità!).
Ma bisogna fare un bel distinguo: da un lato c’è quello che ti piace, dall’altro quello che ti serve!
Google oggi sa fare entrambe le cose e la vecchia sana web research è assolutamente essenziale!
Se ti serve qualcosa, Google resta il migliore canale per trovarla!
2. La SEO può essere fatta una sola volta per tutte
Assolutamente falso! Fare SEO è come rispettare un regime alimentare o fare regolarmente attività fisica… cosa ti accadrebbe se dopo esserti messo a dieta e aver fatto un allenamento fisico costante e periodico, decidessi di mollare tutto, magari per bivaccare sul divano a guardare le tue serie tv preferite mentre consumi patatine fritte e pizza? Devi immaginare che possa accadere la stessa cosa al tuo sito web, se smetti di investire in SEO.
Esistono, è vero le eccezioni, ed anche siti “abbandonati” a volte continuano a vedere i propri contenuti galleggiare in SERP, ma sono per l’appunto eccezioni… meglio non “credere agli asini che volano”! Tornando al nostro esempio di “remise en forme” ogni tanto “quel pezzo di pizza ci sta”, ma poi è indispensabile magari fare una corsetta più lunga ?!
Avere quindi la possibilità di intervenire ogni volta che lo si ritenga opportuno, e soprattutto con costanza, sul proprio progetto web infatti, è uno dei vantaggi della SEO, che porterà un netto beneficio al tuo business, risultando molto più utile di azioni fatte “one shot one kill” inutili e assolutamente controproducenti da tutti i punti di vista.
3. Fare Google AdS aiuta a posizionare meglio un sito web
Se chiedessimo a più persone spiegazioni circa la differenza di posizionamento di alcuni siti web nella SERP di Google qualcuno magari potrebbe rispondere che dipende dal pagamento fatto! No e poi no! Google non premia proprio nessuno per i soldi versati alla società di Mountain View!
I risultati organici sono tali, e sono gratuiti! Appaiono sui motori di ricerca grazie ad una serie di attività di SEO strutturate, come l’ottimizzazione delle parole chiave e i contenuti mirati, non certo per un pagamento diretto ai motori di ricerca!Ma il posizionamento NON verrà influenzato (nel tempo) neppure (strano ma vero!) anche per gli annunci a pagamento! Però, e questo va da sé, attingere a Google come strumento pubblicitario crea senza dubbio una migliore visibilità per tutta la durata della Campagna.
Questo genererà ovviamente traffico (buono se la campagna è ben ottimizzata!) che potrai ovviamente trasformare in possibili clienti o almeno in pubblico simpatizzante! Chiaramente poi tutto dipende dalla strategia della tua Campagna Google e da come vorrai “aprire le porte del tuo sito web”, creando più link e più accessi!
4. The “fresh” content is the king
Questa è un’affermazione sempre valida, in senso assoluto, perché la freschezza dei contenuti “premia il posizionamento”, ma… bisogna tenere conto degli obiettivi.
Ci spieghiamo meglio. Se il tuo sito web propone contenuti che, per loro natura, cambiano nel tempo e possono andare incontro a necessari aggiornamenti, per via dell’argomento, del settore, o della loro spendibilità e utilità, allora DEVI assolutamente aggiornare i tuoi contenuti, prevedendo nel tuo piano SEO anche dei restyling di testo relativi a vecchi articoli o pagine già online. Ricordati che integrare, modificare, rendere sempre interessante ciò di cui ti occupi premia anche la fedeltà dei tuoi lettori o dei tuoi Clienti, non solo il posizionamento!
Se di contro hai un sito che per argomento tratta processi che alla fine non cambiano mai, il consiglio che possiamo darti è di creare (ma questo vale sempre e in tutti i casi!) contenuti di alta qualità, originali, ricchi di informazioni descrittive o secondo la natura di quanto tratti, così da attirare e sedurre il tuo target di riferimento, per renderlo pubblico fidelizzato e possibilmente incline all’acquisto o alla approvazione del tuo Brand. Realizza ogni qualvolta che potrai una fan base sicura, che seguirà il tuo sito unicamente per gli argomenti convincenti e autorevoli presenti e fondamentali per essere indicizzati al meglio rispetto ad altri.
5. I contenuti duplicati danneggiano i siti web
Google in questo è stato chiaro: non esiste una penalità per un contenuto duplicato. Ovviamente, come in tutte le cose, deve prevalere il buon senso.
Ci sono informazioni che, infatti, vale la pena di “duplicare”, magari attingendo a fonti esterne e attendibili, o anche interne, per poter rimarcare un concetto o un passaggio importante, come ci ricordiamo i nostri antichi saggi “quod abundat non vitiat”.
Diciamo che diventa “pericolosamente duplicato” un contenuto quando non solo è esatta copia di un altro, ma anche quando lo stesso venga rintracciato più e più volte sullo stesso sito, o anche su altri domini. E soprattutto quando questo diventa una operazione “robotica” e non per spiegare in maniera fluida un aspetto del contenuto. Ma anche in questo caso non c’è una multa pecuniaria da pagare (insomma molti credono che a Google arrivino sempre e comunque soldi ?), ma piuttosto si può parlare di “screditamento nel posizionamento” perché all’analisi del contenuto e alla sua scansione Google ci mette molto più tempo (anche lui deve “ragionare” su quello che legge!) per verificare e catalogare i contenuti.
E non solo: si possono verificare “diluizioni nella forza dei backlink” se due o più domini hanno lo stesso contenuto, si dividono anche “oneri e onori”! E inoltre se più domini hanno uno stesso contenuto, che garanzia avresti di essere scelto proprio tu e non un tuo competitor magari?
Anche Google a volte “può sbagliare” posizionando in cima anche URL con contenuti non sempre utili o addirittura indesiderate! Anche se in senso lato questo dei duplicati penalizzanti è un falso mito, pur tuttavia il nostro consiglio è sempre quello di fare contenuti interessanti e originali.
Ma se, per caso, dovessi avere il dubbio di duplicati, puoi sempre richiedere un servizio di Audit SEO ad una agenzia SEO Milano specializzata, e che saprà consigliarti la giusta strategia per la visibilità e rintracciabilità su Google del tuo Brand e del tuo sito web!