Cabana, l’app di Tumblr per guardare i video insieme agli amici

Scopri come guardare video insieme ai tuoi amici

Cabana è l’ultima trovata del settore app per mobile. Ancora una volta, si parla di video, sempre più leader della produzione digitale, tipologia di contenuto capace di spostare gli equilibri e le attenzioni degli utenti, traghettatore di clic, magnete di likes e condivisioni. Un’innovazione targata Tumblr, la piattaforma di microblogging che tanto piace agli hipster.

Come funziona Cabana

Cabana, al momento lanciato solo nel mercato USA, è un’app compatibile con i dispositivi iOs, e presto anche con quelli Android, che consente di creare videochat condivise per un numero massimo di 6 persone. La vera novità sta nella possibilità di condividere e riprodurre video nella chat, da visualizzare contemporaneamente con tutti gli altri membri del gruppo. Lo schermo si divide a metà: in alto scorre lo streaming del filmato, nella parte inferiore del display appare in webcam il video in tempo reale degli amici che seguono la riproduzione dello streaming. In pratica, Cabana permette di osservare la reazione dei propri amici di chat in real time e di commentare all’interno del gruppo. I video condivisi possono essere realizzati dagli stessi fruitori del servizio o condivisi da YouTube o lo stesso Tumblr.

Qual è la logica di Cabana?

La domanda sorge spontanea: ma a cosa serve tutto ciò? In effetti, a voler essere severi (o forse solo pragmatici) non sembra che la trovata abbia alcunché di particolarmente avveniristico. Un’app che nasce col solo intento di osservare i propri amici mentre osservano una clip: nulla a che vedere con i piani di content marketing sviluppati in modo sempre più frequente e risoluto da brand noti o meno noti che, tramite video aziendali e spot virali, stanno cambiando gradualmente il concetto stesso di digital Pr.

D’altra parte, Cabana si inserisce perfettamente in uno scenario web che ha già mostrato, in parte, la linea da seguire: i video da una parte, il desiderio di condivisione dall’altra. L’app si pone come punto d’incontro tra i due trend più marcati e significativi del momento: la fruizione digitale di contenuti in movimento e il bisogno di partecipazione condivisa, creando uno spazio ad hoc, funzionale e semplicissimo. Va detto, però, che da Tumblr hanno già fatto sapere che la versione attualmente disponibile è destinata a successive implementazioni tecniche e funzionali.

L’incubatore di Yahoo!

Dal 20 maggio 2013, Tumblr fa parte del gruppo Yahoo! Inc. E proprio all’interno dell’incubatore della società californiana, Polyvore Labs, è stata sviluppata la nuova applicazione. Un progetto simile a quello lanciato da Google all’interno della sua Area 120 – startup platform facente capo a Big G. – dove è stata implementata Uptime, app che, nel funzionamento, ricorda molto Cabana.

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