Team building e improvvisazione teatrale per aumentare l’engagement del team

Fare team building aziendale sta alla base del processo produttivo di un’azienda al passo con i tempi, perché aumenta l’engagement nel team, un valore di importanza cruciale che si concretizza in spirito di squadra, collaborazione, tolleranza, solidarietà, rispetto, inclusione e partecipazione. Con questa definizione, che si può tradurre in italiano come “costruzione del team” (building the team), si intende quell’insieme di pratiche utili nel consolidare il gruppo, quelle esperienze che servono a generare uno spirito comune di collaborazione, di unione, che fa bene al team stesso ma soprattutto all’azienda, ai fini di puro processo di produzione. 

Un building team vincente si ottiene attraverso numerose prove, proponendo sfide a progetto, viaggi premio di lavoro, esperienze all’estero, nuove avventure e challenge sempre avvincenti, che catturano l’attenzione di tutto il gruppo e lo mettono alla prova come entità collettiva, corale.
Ma sapevate che anche opzioni artistiche, come ad esempio l’improvvisazione teatrale, possono accrescere il coinvolgimento dei team in maniera efficace, se sfruttate in ambito lavorativo?  

Improvvisazione teatrale e team building aziendale

Oggi le tradizionali tecniche di team building stanno cedendo il passo a metodologie più dinamiche e creative. Tra queste, come anticipato, l’improvvisazione teatrale, una alternativa importante quando si tratta di costruire e rafforzare i legami all’interno di un team, in modo coinvolgente e profondamente umano.

L’improvvisazione teatrale, come forma di team building aziendale, non è semplice attività ricreativa, ma un work in progress, per esplorare nuove modalità di comunicazione e interazione tra i partecipanti.
Improvvisare richiede un atto di fiducia verso gli altri, perché si impara a fidarsi e ad affidarsi l’uno dell’altro, sviluppando un senso di appartenenza e coesione che è essenziale per il buon funzionamento di qualsiasi performance, come di tutti i lavori di un gruppo. Essere chiamati a improvvisare significa spesso esporsi, mostrarsi vulnerabili davanti ai colleghi, e questo può rivelarsi un potente strumento per costruire relazioni autentiche e durature.
Questa esperienza condivisa promuove un ambiente in cui la collaborazione non è solo incoraggiata, ma diventa una componente fondamentale del processo lavorativo quotidiano.

Fra i tanti aspetti del fare gruppo in azienda, il team building che si basa proprio sull’improvvisazione teatrale è un ulteriore aspetto dei nostri tempi moderni, dove gli obiettivi comuni da raggiungere insieme sono:

– migliorare e rinforzare lo spirito di squadra;
– sviluppare il senso di appartenenza a una comunità, a un gruppo;
– consolidare la capacità di ascolto e di approccio verso l’altro;
– migliorare le capacità cognitive e creative dell’individuo in funzione del gruppo, stimolando quindi il potenziale collettivo e le conseguenti dinamiche aziendali di gruppo.

Il team building improvvisazione va a sviluppare questi focus attraverso il campo ludico, del gioco e del divertimento, stimolando quelle fasi fondamentali che sono la capacità di adattamento alle situazioni, di far fronte agli imprevisti, la cosiddetta abilità di problem solving facendo squadra, facendo partecipe l’altro. Inoltre, gli esercizi proposti in questi contesti richiedono ai partecipanti di pensare fuori dagli schemi, di abbandonare le soluzioni convenzionali e di adottare un approccio più flessibile e innovativo ai problemi, valore inestimabile. Improvvisare è anche un modo per favorire competenze trasversali, come la capacità di ascolto attivo e l’empatia. Durante le sessioni di improvvisazione, i partecipanti sono incoraggiati a prestare attenzione non solo a ciò che viene detto, ma anche a come viene detto, sviluppando così una maggiore consapevolezza delle dinamiche interpersonali e migliorando la comunicazione all’interno del gruppo.
Gli esercizi di improvvisazione spingono i partecipanti a trovare soluzioni creative e immediate a situazioni impreviste, rafforzando così la loro capacità di affrontare le criticità lavorative con maggiore sicurezza e intraprendenza e con un atteggiamento positivo e proattivo.

Come l’improvvisazione teatrale può favorire lo spirito di gruppo?

Improvvisare, come abbiamo detto, significa portare a termine un compito, una comanda, un ordine, facendo leva sulla spontaneità e sul proprio naturale talento di risolvere i problemi. Non tutti sanno improvvisare, perché molte persone agiscono saldamente legate, quasi strette e condizionate da regole e programmi pianificati in modo rigido nella propria mente: molti individui sono quindi “eccessivamente strutturati”, pre-impostati e fanno fatica a lasciarsi andare, e trovare la soluzione abbandonando la strada vecchia per quella nuova.

L’improvvisazione teatrale che sperimentano gli attori sul palco, con pochi strumenti a disposizione e facendosi forza solamente sulla propria immediatezza inventiva, può stimolare nel team alcune qualità fondamentali, fra cui:

– i sentimenti di integrazione e di apertura mentale;
– la consapevolezza del potenziale di ciascun componente della squadra (del team), ma anche dei difetti e degli aspetti in cui è meno forte o scarseggia;
– il senso di confidenza, di affidabilità verso il collega, di quel io mi fido di te e delle tue capacità;
– integrazione e rispetto delle idee differenti;
– motivazione e condivisione verso un obiettivo comune;
– consapevolezza e responsabilità del traguardo comune come tappa obbligata, come valore morale ed etico;
– aumento della creatività, sviluppo di ottiche e di strumenti differenti, alternativi per raggiungere il goal collettivo;
– aumento del senso di appartenenza a quel gruppo;
– canalizzazione del potenziale e delle risorse come massificazione e valorizzazione degli strumenti che ognuno ha a disposizione, in visione di uno spirito collettivo;
– analisi dei risultati ottenuti e miglioramento come valore da condividere con tutta la squadra.

Questi obiettivi si possono raggiungere attraverso tre facili esercizi che si basano, per l’appunto, sulla creatività e sulla capacità di improvvisazione di ciascuno di noi:

1. pura improvvisazione, capacità di far fronte a un imprevisto senza gli strumenti classici a disposizione;
2. stimolo dei meccanismi e del potenziale creativo che è nascosto in ognuno di noi;
3. creazione della soluzione collettiva, di gruppo, che porta a termine il compito attraverso altre strade, non percorse prima. 

Attraverso le modalità di ascolto e di condivisione, è possibile risolvere un problema, per l’appunto “improvvisando”, gestendo le difficoltà insieme, con spirito di squadra: facendo leva sulla propria capacità di sperimentare soluzioni, e cioè esercitare quell’arte di creare qualcosa mentre la si esegue, senza schemi o scalette. In questo modo è possibile valorizzare al massimo la creatività individuale di ciascun membro della squadra in funzione della collettività. Tutto questo stimola qualità come confidenza verso l’altro, abbattimento delle barriere, riduzione della diffidenza e maggiore spontaneità e inclusività delle soluzioni “alternative alle classiche”. Nel campo del teatro, ma succede in generale in molti ambiti dello spettacolo, l’improvvisazione è un aspetto fondamentale che in molte discipline come la danza, aiuta a gestire meglio il corpo, il movimento, fidandosi di più sugli altri e su un approccio spontaneo verso la realtà, sfruttando quel potere immaginifico che riesce anche a far sognare, giocando con la fantasia. 

Scegliere l’improvvisazione teatrale per fare team building

L’improvvisazione, ma soprattutto la necessità di improvvisare davanti a uno specifico problema, costruisce l’anima del gruppo poiché contribuisce in modo più o meno cosciente allo sviluppo della fiducia verso l’altro, di sintonia e confidenza verso il collega: in pratica, l’improvvisazione o meglio ancora, essere messi davanti al bisogno di portare a termine lo spettacolo in modo spontaneo, senza schemi, aiuta a consolidare relazioni e legami speciali all’interno del gruppo, che in questo caso è il team, il personale dell’azienda!

Cadono gli schemi, si abbattono le barriere e le impalcature, anche per i membri più timidi e riservati: ecco perché è necessario fare team building che si basi sull’improvvisazione teatrale, coinvolgendo il gruppo in attività ludiche che stimolino verso questo apprendimento attraverso il gioco, la creatività, la fantasia, l’ascolto e l’esperienza comune, condivisa, di squadra. E come spesso accade, il successo dello spettacolo viene condizionato dalla capacità di far gruppo del team, sulla scena come nella vita reale. Le aziende che scelgono di integrare questa pratica nelle loro strategie di sviluppo del team possono aspettarsi non solo un miglioramento delle performance individuali, ma anche un significativo incremento della produttività e del benessere organizzativo.
Affidarsi a professionisti esperti nel campo del team building aziendale, in particolare quelli specializzati in metodologie innovative come l’improvvisazione teatrale, è dunque una scelta strategica per tutte le organizzazioni che aspirano a raggiungere nuovi livelli di eccellenza e competitività.

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