Logo Mcdonald’s: storia e curiosità di una vera icona pop
Scopri tutta la storia del Mcdonald’s
Se vi chiedessimo di immaginare il logo di McDonald’s, ci riuscireste? Quasi sicuramente sì. Il marchio, nel corso della sua storia, è diventato uno dei simboli più leggendari al mondo, un’icona del capitalismo mondiale e uno dei simboli più caratterizzanti della cultura americana.
Che ci sia lo zampino di un’agenzia di comunicazione o di altri professionisti del settore, di certo il brand è diventato in poco tempo uno dei più importanti nel mondo della ristorazione. Ma qual è la storia del logo Mcdonald’s? Da dove proviene tutto il suo successo?
Le origini del logo McDonald’s
La storia del logo di McDonald’s è molto bizzarra. Nel 1940, infatti, i fratelli Richard e Maurice McDonald decisero di aprire il primo ristorante che portava il loro nome, in California. Gradualmente, fu perfezionata l’idea di locale, che venne trasformato nel caratteristico fast food che conosciamo oggi. Il primissimo logo del McDonald’s, infatti, rappresentava un omino sorridente e ammiccante, con in mano un cartello con l’evidente scritta hamburger.
Nascono i due archi
È solo nel 1952, però, che vennero alla luce i famosi archi dorati che contraddistinguono il marchio McDonald’s. L’idea nacque all’architetto Alan Hess, a cui fu chiesto di allestire un outlet per l’avvio del franchising dell’attività. Nel disegno progettato e approvato, apparivano due archi gialli, nei due lati della struttura, così alti da dover essere visibili ad ogni passante.
Nel 1961, l’idea fu adattata anche per il logo: furono disegnati due archi che, uniti, componevano la lettera M, con l’aggiunta di una linea che li oltrepassava in basso che simboleggiava il tetto degli outlet aperti.
Fino allo slogan “I’m lovin it”
Il logo fu modificato gradualmente nel corso del tempo. Le linee della M cominciarono ad essere sempre più definite, il colore dello sfondo passò dal bianco al rosso e poi al verde, e la linea orizzontale che oltrepassava gli archi fu eliminata.
Nel 2003, poi, fu deciso di accompagnare il marchio con uno slogan: “I’m lovin it”, lanciato per la prima volta in tedesco e solo dopo in inglese. Il clime ebbe un grandioso successo ed entrò nell’immaginario collettivo come uno dei payoff più famosi di sempre.