Le escape room come metafora della vita: lezioni inaspettate per la crescita personale
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Le escape room sono tra i format di team building che più hanno conquistato il mondo degli eventi aziendali, ma la loro rilevanza va oltre il semplice divertimento e soprattutto anche oltre il contesto lavorativo, in quanto offrono un’esperienza unica, ricca di stimoli e sfide, che lascia tracce positive benefiche e durature in generale, modificando spesso l’approccio alla risoluzione anche di problematiche quotidiane. Ma cosa rende queste esperienze così affascinanti e formative? E in che modo possono essere considerate una metafora della vita?
In una escape room, di solito, viene realizzata una stanza tematica, dove viene accolto il gruppo del team di lavoro, impegnato nella risoluzione “a tempo” di una serie di enigmi e rompicapi, attraverso strategie di sostegno reciproco e collaborazione di squadra per raggiungere l’obiettivo finale: “la fuga”, ovvero la soluzione.
Vengono chiamate in causa diverse capacità; logica, creatività, spirito di squadra e abilità decisionali. Tutto ad altissimo “pressing psicologico e mentale”. Questo ci porta ad un “naturale” parallelismo con quanto accade nella nostra vita reale, fatta spesse volte dal dover affrontare ostacoli, magari imprevisti, risolvere problemi, collaborare con gli altri e prendere decisioni importanti, anche in condizioni critiche e dove il tempo non è quasi mai dalla nostra parte. In entrambi i casi, si tratta di un processo di crescita, di apprendimento, di adattamento a nuove situazioni e di sviluppo di abilità cruciali.Il valore formativo delle escape room è stato rapidamente riconosciuto da parte di molti e soprattutto dalle aziende, che sempre più spesso le utilizzano come strumento per il team building aziendale, offrendo ai partecipanti non solo un momento anche ludico e ricreativo, ma soprattutto estremamente istruttivo, grazie all’opportunità di imparare come e meglio si possa lavorare insieme, facendo leva sulla comunicazione efficace e apprendendo come gestire tempo, risorse e stress, allenando il pensiero critico e strategico. Qualità che rappresentano strategia per una crescita personale, e non solo all’interno dell’ufficio, ma anche nella quotidianità delle nostre mura domestiche.
La vita aziendale come una escape room
Oggi viviamo sempre più fagocitati da ritmi professionali che stravolgono il normale flusso della giornata: ore e ore dentro un ufficio ad affrontare una serie interminabile di momenti complicati che richiedono soluzioni immediate, di sfide quotidiane, di parecchie pressioni che necessitano di abilità, resistenza e capacità di lavorare in maniera individuale come anche in squadra per trovare la strada verso la soluzione. Vista da questa prospettiva la vita aziendale è una “escape room”!
Partiamo subito, allora, ad esplorare i focus delle escape room proprio osservando più da vicino il concetto di risoluzione dei problemi. In questa tipologia di team building i partecipanti si trovano a dover “risolvere un problema”, chiaramente ostativo al raggiungimento di un obiettivo finale. All’interno di questo contesto è necessario avvalersi di una serie di indizi, elementi spesso e volutamente complicati, rompicapi che richiedono una logica acuta e grande utilizzo di pensiero laterale. e la capacità di pensare “fuori dagli schemi” per affrontare situazioni di crisi, di ostacoli inattesi o decisioni strategiche da compiere.
La capacità di saper gestire e risolvere i problemi che emergono con tutta la forza delle loro molteplici forme, rappresenta ciò che sa fare la differenza tra l’happy ending del team building, ma in generale tra il successo o anche il fallimento di un’azienda. Uno dei maggiori gap affrontati dalle aziende di oggi è proprio la mancanza di coesione dei team o l’assenza di capacità nel reperire soluzioni innovative e approcci creativi. In una escape room la soluzione quasi mai è individuale, ma nasce come la collaborazione tra i membri di un team, in quanto ciascuno può portare con sé una serie di svariate competenze e prospettive uniche che, se messe insieme, possono fare la differenza nel raggiungimento di obiettivi comuni.
Ma nelle escape room c’è anche la questione della gestione del tempo, altro elemento focale. In una escape room, il tempo è limitato e la pressione del conto alla rovescia aumenta la posta in gioco: questo fa sì che partecipanti debbano fare buon uso del loro tempo, possibilmente avvalendosi di doti come il ragionamento logico e la capacità di stabilire priorità e prendere decisioni rapide ma ponderate.
Lezioni di crescita personale per il lavoro (e per la vita)
L’esperienza di una escape room può diventare un potente strumento di apprendimento, non solo per migliorare la collaborazione e il pensiero critico nel contesto lavorativo, ma anche per offrire lezioni preziose che si possono applicare alla vita di ogni giorno, come quella che “da soli non si va lontano”. Come prima cosa, infatti, le escape room insegnano infatti l’importanza della collaborazione: all’interno di queste stanze, non esistono ruoli solitari e ogni membro del team è chiamato a svolgere un ruolo o a saper interpretare un indizio, un pezzo del puzzle da aggiungere.
A pensarci bene, allora non siamo poi tanto lontani o distanti da quello che succede nella vita reale, dove la cooperazione con gli altri e l’aiuto reciproco possono spesso portare a risultati migliori di quelli che si potrebbero raggiungere da soli.
Le escape room, in secondo luogo, promuovono il pensiero critico, cosa che vuol dire non solo “uscire fuori dagli schemi”, ma anche dalle nostre comfort zone di pensiero, per abbracciare una apertura cognitiva maggiore e la possibilità di mettere in discussione le nostre verità, per trovare punti di vista alternativi, occhi nuovi attraverso cui vedere la soluzione, prima invisibile.
Questa abilità, quando applicata alla vita quotidiana, può portare a decisioni più ponderate e a una maggiore consapevolezza delle situazioni. In terzo luogo, le escape room insegnano la resistenza e la resilienza: quando tutto sembra perduto, o un problema troppo difficile da risolvere, è la perseveranza che spinge i partecipanti a continuare a cercare una soluzione. Questa lezione di resistenza è poi quella che tutti noi dovremmo apprendere e saper adoperare nella vita quotidiana, dove le sfide e le avversità sono inevitabili.
Le escape room, inoltre, incoraggiano l’adattabilità: spesso, i partecipanti devono cambiare strategia o approccio a metà strada, adattandosi alle nuove informazioni o ai cambiamenti nel gioco. Questa capacità di adattarsi rapidamente alle nuove circostanze è una competenza preziosa in tutti gli ambiti della vita di tutti i giorni.
Escape room aziendali: il valore dell’esperienza
Nel caotico universo del lavoro, la sfida di costruire un team affiatato e produttivo è il sogno di tutti i manager e i ceo di azienda, così come la capacità di resistere “agli urti lavorativi” sperimentando sempre soluzioni anche laddove apparentemente non se ne vedono!
È il saper anche fare tesoro delle situazioni vissute che premia, alla fine, il successo non tanto delle escape room, ma anche di un’azienda. È l’esperienza di chi ne guida il processo. Ma affinché un team building possa dare fondamenta tanto solide è essenziale che venga pensato, progettato e personalizzato realmente alle specifiche esigenze dell’azienda. Non è una attività che può essere fatta “in autogestione”, occorre uno sguardo attento, lucido, sapiente e, soprattutto, esterno. Se già da tempo stavate pensando ad eventi aziendali in grado di rafforzare le skills del vostro team, affidarvi ad un’agenzia specializzata in eventi aziendali sarà per voi fondamentale. Questa non è una scelta secondaria, né un dettaglio da sottovalutare, ma un tassello fondamentale per garantire un team building veramente efficace, formativo e quindi trasformativo.
Il vero “valore dell’esperienza” infatti non risiede solo nel “come” l’evento viene gestito, ma anche in ciò che l’esperienza stessa lascerà ai partecipanti, un percorso intenso di crescita personale e professionale, in cui ogni partecipante è chiamato a mettersi in gioco, a cooperare con gli altri e a superare ostacoli.
E proprio dopo aver superato una fitta serie di ostacoli in una escape room, l’affiatamento del team, la consapevolezza dei propri punti di forza e di quelli del gruppo, i frutti di questa esperienza, non si esauriranno nell’ambito lavorativo, ma le competenze acquisite resteranno anche al di fuori dell’ufficio, arricchendo la vita quotidiana e i rapporti con gli altri e diventando chiave di crescita individuale, un’esperienza di valore che farà per sempre parte dell’identità di una persona.