Corporate social responsibility: come l’ufficio stampa può comunicare l’impegno sociale dell’azienda

Fino a qualche anno fa, probabilmente, parlare di responsabilità sociale, come quella ecologica, giusto per fare un esempio, faceva sì che si scivolasse frequentemente nel greenwashing. Ma oggi è cambiato qualcosa… molto a dire la verità, specialmente per le quelle aziende che hanno una coscienza realmente “verde” e per le quali comunicare efficacemente il proprio (reale e concreto) impegno verso l’ambiente diventa una necessità sentita nel profondo.

In questo caso si parla del bisogno sincero ed autentico di fare il “bene collettivo”, per l’appunto si tratta di Corporate Social Responsibility (CSR) vale a dire responsabilità sociale d’impresa.Ma di cosa si tratta veramente e come un ufficio stampa può trasformare l’etica aziendale in una narrativa coinvolgente che rafforza la reputazione e l’impegno sociale dell’impresa?

Corporate Social Responsibility: ma di cosa si tratta nello specifico?

La corporate social responsibility rappresenta l’insieme di tutte quelle tipologie di attività utili per generare un valore positivo per tutta la collettività e per l’ambiente circostante.Si tratta di quei comportamenti che un’azienda sceglie di voler attuare secondo una finalità differente rispetto alla generazione di un vero e diretto profitto. Per esempio, decidere di contribuire dal punto di vista finanziario al rinnovamento di un edificio di tipo pubblico adibito a servizi per i cittadini (cultura, sanità ecc).

Ma non solo: decidere di sostenere attraverso risorse economiche o dando la possibilità di rendere disponibili degli spazi, o determinate risorse e competenze, al fine di progredire nei confronti della realizzazione di un determinato evento sportivo o di tipo culturale. Quando parliamo di Corporate Social Responsibility dobbiamo tenere presente che il legame con la comunicazione d’impresa risulta essere importante. Questo perché, in molte aziende che si identificano come “socially responsible”, si nota che quello che ufficialmente l’azienda compie in termini di CSR, viene demandato ad un piccolo ufficio, che si trova solitamente all’interno dell’area riservata alla comunicazione, con lo scopo di creare, sviluppare e riuscire anche a poter difendere la bontà dell’azienda stessa. Proprio per questo la presenza di un ufficio stampa è non solo necessaria ma fondamentale. 

Il ruolo dell’ufficio stampa nella CSR

Partiamo dal fatto che l’ufficio stampa si presenta come l’organo interno all’azienda, capace di diffondere tutte le varie e più importanti notizie per conto anche di altre aziende, diverse organizzazioni ed enti pubblici. La sua funzione principale è sicuramente di natura giornalistica, e non deve essere considerato o confuso solo come quel settore che si basa ed articola sulle “relazioni con i media”.
È fondamentale inoltre sottolineare come l’ufficio stampa non solo comunichi le iniziative CSR, ma giochi un ruolo cruciale nel modellare come queste vengano percepite dal pubblico e dagli stakeholder. Attraverso comunicati stampa, eventi, e la gestione di eventuali crisi, l’ufficio stampa può trasformare l’etica aziendale in una narrativa coinvolgente, che rafforza la reputazione e l’impegno sociale dell’impresa, dunque anche i legami tra le persone. Questa connessione tra ufficio stampa e CSR, che non sempre viene evidenziata chiaramente, è essenziale per garantire che le buone pratiche dell’azienda non solo siano comunicate, ma che lo siano in modo efficace e autentico, rafforzando così la trasparenza e la fiducia del pubblico verso l’azienda.L’ufficio stampa è vero che, all’interno di un’azienda, si occupa di scrivere e inviare tutti i diversi comunicati stampa che sono stati prodotti; ma si occupa anche di organizzare gli eventi stampa e le diverse conferenze utili, monitorando e tenendo sotto controllo la copertura di tipo mediatico dell’organizzazione aziendale stessa, e sentendo il polso del pubblico in presa diretta.

Strategie di comunicazione efficaci

Poiché qualsiasi CSR si pone come obiettivo primario quello di riuscire a ridurre determinati divari come, economico, sociale ed ecologico, ecco che tra i principali strumenti di Corporate Social Responsibility, ricordiamo sicuramente le linee guida, le certificazioni, codici etici, bilancio di tipo sociale, marketing sociale e la figura fondamentale del CSR Manager. Comunicare efficientemente il proprio messaggio attraverso un reale processo di responsabilizzazione delle varie scelte, rappresenta la chiave del cambiamento. 

Questo fa sì che chi riceve il messaggio possa leggerlo in modo corretto e quindi capire in che modo vengono responsabilizzate le decisioni da compiere o effettuate. Ecco perché optare per un canale comunicativo piuttosto che un altro consente una presa di decisione nei confronti dei vari mezzi comunicativi corretti. Chiaramente, il risultato di questa opzione determina un feedback di risposta da parte del destinatario, che si impegnerà per fornire un flusso di risposte anche comportamentali. Ecco perché non bisogna sottovalutare la possibilità di avviare delle collaborazioni produttive con varie media e/o anche influencer del settore che possano permettere una maggiore amplificazione e distribuzione del messaggio.

Le imprese, poi, con i loro marchi devono puntare a poter divenire le cosiddette “emittenti principali”, capaci di riuscire a comprendere efficacemente i valori e gli atteggiamenti che contraddistinguono il consumatore. L’obiettivo sarà quello di riuscire a comunicare nel migliore dei modi e seguendo i giusti tempi per mostrare la loro responsabilità economica, ambientale e sociale. E la comunicazione istituzionale assume maggior rilievo anche per questo, con la volontà (sincera sottolineiamo) di parlare al cuore, condividendo emozioni, sentimenti e stili di vita. 

Le criticità comuni e come superarle

La parte più complessa che oggi devono svolgere i vari brand è quella di riuscire a trovare delle soluzioni quotidiane, quelle cioè capaci di supportare la responsabilità delle diverse scelte  di ogni giorno, compiute dal consumatore: per altro sarà quest’ultimo il protagonista cruciale, capace del corretto successo dell’agire “responsabile” dell’impresa. La maggiore difficoltà resta quindi quella di comunicare correttamente i propri sforzi di Csr al consumatore, e infine di riuscire poi a monitorare la coerenza della sua percezione. In questa maniera sarà possibile, quantomeno, riuscire a evitare che tutti gli sforzi fatti, vengano vanificati e anche il potenziale aziendale messo a punto possa essere servito a qualcosa: riuscire a stimolare e far puntare l’attenzione verso scelte maggiormente responsabili.

Per concludere

È abbastanza chiaro, quindi, che l’intensità della comunicazione della responsabilità sociale effettuata conta, eccome! Ovviamente questo “saper fare” deve essere comunicato in tempi stabiliti e in maniere appropriate, tramite l’utilizzo e il supporto di canali capaci di esprimere contenuti in grado di coinvolgere anche la figura del consumatore nella sua responsabilizzazione. Un ufficio stampa saprà apportare il proprio contributo integrandosi in tutti i livelli di una tale e complessa comunicazione, rendendola concreta e, perché no, anche diretta e più semplice. Solo così, ne siamo certi, sarà possibile realizzare quel circolo virtuoso tra domanda-offerta indispensabile a costruire una società più sostenibile e soprattutto più vera.

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