Amazon lancia la sfida a Netflix: Prime Video arriva in 200 Paesi

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Amazon Prime Video

Amazon lancia ufficialmente la sfida a Netflix: a partire dallo scorso 15 dicembre, infatti, il nuovo servizio del colosso di Seattle Amazon Prime Video è sbarcato in 200 Paesi di tutto il mondo. La piattaforma è gratuita per gli utenti in possesso di un abbonamento Amazon Prime, servizio che, al costo di 19,99 euro all’anno, garantisce spedizioni gratuite degli ordini entro 24 ore. Nei Paesi in cui Prime non è attivo, il costo della piattaforma sarà di 2,99 euro mensili per i primi 6 mesi e di 5,99 per quelli successivi.

La nuova piattaforma On-Demand

L’offerta commerciale di Amazon Prime Video comprende serie tv e film, riprodotti in HD, Ultra HD, 4K e HDR; sarà possibile anche effettuare il download del contenuto per poi visualizzarlo in modalità offline.

Ovviamente, il nuovo servizio di streaming si propone come il più autorevole competitor di Netflix, leader del comparto streaming On-demand. Una sfida totale e che non riguarda solo la distribuzione di contenuti ma anche la produzione. Già disponibile nel database di Amazon, serie tv prodotte dallo stesso leader del commercio elettronico quali Mozart in the Jungle, Transparent, The Grand Tour, The Man in the High Castle e Tumble Leaf, cui si aggiungeranno a partire dal 2017 film cult del calibro di Forrest Gump e di Greese oltre a tutta una serie di format per l’intrattenimento delle famiglie e dei più piccoli.

Come accedere a Prime Video

Per accedere a Prime Video occorre essere in possesso di un iPhone o iPad o di un device Android o, ancora, tramite il tablet Kindle Fire, prodotto dalla stessa Amazon. Il servizio di streaming On-Demand è fruibile collegandosi al sito web primevideo.com o scaricando l’app della piattaforma. Lo streaming è compatibile anche con alcuni modelli di Smart Tv di Samsung ed LG.

Prime Video è disponibile da oggi, senza costi aggiuntivi, per gli iscritti ad Amazon Prime in Italia, Spagna, Francia, Belgio, Canada e India” dichiarano dalla sede ufficiale. Per fruire del servizio in risoluzione standard si richiede una una connessione da almeno 900 Kbits/sec, mentre per l’HD almeno 3,5 Mbits/sec.

Il progetto di Amazon riflette gli andamenti del settore web, in cui i contenuti video diventano sempre più una risorsa decisiva e che alimenta una mole di traffico digitale crescente. Piccole e medie imprese e giganti dell’economia convergono i propri investimenti nella realizzazione video e nella successiva distribuzione in un sistema che, nonostante una concorrenza sempre più feroce, continua a macinare numeri impressionanti per tutti gli operatori del settore.

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