Come creare una campagna AdWords di successo
Scopri come ideare una campagna Adwords che funzioni
Come creare una campagna AdWords capace di generare visite e conversioni? Impostare una strategia di adv basata sul pay per click richiede un approccio multi-disciplinare, in cui la componente del copywriting si integra a quella della SEO analysis e della gestione del budget; ma procediamo con ordine.
La scelta delle keyword
Il primo step consiste nella scelta delle keyword più adatte al proprio scopo. Si tratta di una fase cruciale del lavoro da cui dipenderanno tutti gli step successivi. Un motivo in più per metterci tutta l’attenzione possibile e senza preoccuparsi del tempo impiegato. Meglio fare le cose con calma e farle una volta sola! Ma come si scelgono le parole chiave?
Rilevanza: è il primo fattore da considerare e fa riferimento alla coerenza tra le ricerche degli utenti e il servizio erogato dalla tua azienda. Le keyword selezionate devono essere mirate, in target con il proprio business e in grado di aumentare il click-through rate (CTR), ovvero il tasso di efficacia di una campagna calcolato in base alla percentuale di clic per visualizzazioni dell’annuncio.
Completezza: non limitarti a inserire le parole chiave più efficaci ma struttura una campagna che includa anche keyword long tail. Le singole parole chiave di lunga coda generano una mole di traffico inferiore rispetto a quelle più rilevanti ma, se sommate tra loro, possono fare la differenza e permettono anche una maggiore sperimentazione in corso d’opera.
Costo: ogni keyword ha un costo per clic (CPC) che varia a seconda della sua competitività. A seconda della mole di traffico che una parola chiave genera, il costo per singolo clic varia anche in modo significativo. La campagna migliore è quella capace di generare il maggior numero di conversioni con il minor numero di denaro dispiegato.
L’annuncio
L’elaborazione dell’inserzione è un altro aspetto prioritario di qualsiasi campagna SEA. Uno degli errori tipici consiste nel tentativo da parte dell’autore di inserire il maggior numero di parole chiave in un singolo annuncio, rendendolo più debole dal punto di vista del posizionamento. L’approccio più efficace invece consiste nel concentrarsi su poche parole chiave e ben definite, impostando più campagne per un set di keyword prestabilito. In tal modo, eviterete di disperdere la forza del copywriting.
La pagina di destinazione
Un altro errore grossolano, proprio dei non esperti del settore, è quello di impostare la homepage del sito come pagina di destinazione delle proprie campagne PPC. Prima di investire tempo e denaro negli AdWords, bisogna predisporre una pagina mirata, che colpisca l’utente e gli fornisca ciò di cui è in cerca. Pagine simili sono definite landing page, cioè “pagine di atterraggio” proprio perché concepite secondo una logica basata sull’immediatezza sia nella comunicazione e sia nella fruibilità.
Monitoraggio costante
E non pensate che basti impostare le campagne, il budget e lasciare che tutto vada a ruota libera. Se avete deciso di non avvalervi di un’esperta consulenza AdWords a Milano o Roma o ovunque vi troviate, dovrete essere bravi a dimostrarvi costanti nel seguire la campagna giorno per giorno, apportando di volta in volta le opportune modifiche.
In particolare, va tenuto sott’occhio il punteggio di qualità assegnato da Google alla campagna, che esprime la qualità, la pertinenza e l’efficacia delle keyword selezionate, oltre che della pagina di destinazione e delle campagne: maggiore sarà la valutazione assegnata da Google e più sarà performante la vostra strategia AdWords, ad un costo per clic via via più basso nel corso del tempo.
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