I principi cardine per una comunicazione vincente ( e coi piedi per terra)

Scopri come ideare una comunicazione vincente

Parlare di comunicazione, specialmente oggi, è dannatamente complicato. Il web è pieno di sedicenti guru della manipolazione mediatica, di artisti del medium capaci di controllare i flussi attenzionali, di geni della digital strategy che promettono di sospingere un’immagine aziendale con la semplice imposizione delle mani. Distinguere un professionista da un ciarlatano richiede un certo spirito di osservazione e, soprattutto,una presa di consapevolezza forte: i miracoli non esistono, neppure nel pazzo, pazzo mondo della comunicazione.

Partiamo da qui per esporre un altro concetto: esistono due tipi di comunicazione, quella che funziona e quella che non funziona. Formule per il successo, modelli riproponibili in scala multipla, incantesimi pubblicitari sono chimere, nebulose e, soprattutto, con ben poca sostanza. Una comunicazione strutturata secondo i giusti crismi non genera (salvo casi eccezionali) impennate improvvise e ricchezze da tramandare ai posteri. Servono tempo,dedizione e applicazione.

Certo, la magia non è di questo mondo, ma per lo meno è possibile tracciare alcuni principi con valenza universale, da cui nessun piano di comunicazione può prescindere e che sono la base di partenza necessaria (e non sufficiente) per una campagna azzeccata.

Non improvvisarsi professionista

“Gestire una pagina Social? E che ci vuole! Mia figlia sta sempre su feisbuc, ci penserà lei!”. “Un sito internet? Mio nipote è al secondo anno di ingegneria, me lo faccio fare da lui”. “Comunicato stampa? Mio cugino è arrivato terzo a un concorso di poesie nel ‘98, vuoi che non sappia scrivere un comunicato?” Ogni volta che qualcuno pronuncia frasi di questo tipo, da qualche parte nel mondo un professionista della comunicazione muore.

Non è un caso se si parla di ‘professionisti’. Il primo principio da rispettare è proprio questo: non improvvisatevi social media manager, web designer, web editor. Per lo meno, non fatelo se volete raggiungere qualche risultato. Rivolgetevi a un’agenzia comunicazione Lugano, Roma o dovunque vi troviate, lasciate stare i tutorial e le guide su internet.

Avere chiaro il proprio obiettivo

La comunicazione sa essere una forma d’arte ma ha logiche e intenti differenti. La comunicazione, detta in altro modo, è e deve restare un mezzo. Non occorre mai perdere di vista l’obiettivo principale, il che all’atto pratico si traduce in attente attività di analisi del proprio target di riferimento, scelta dei contenuti e della forma più indicata per esprimerli. L’attività di comunicazione non è “bella”, non è “brutta” ma “efficace” o “non efficace”.

Rispettare la propria identità

Il modo in cui si comunica deve essere punto di incontro tra le aspettative del pubblico e l’identità dell’azienda. Meglio non lasciarsi sedurre da mode passeggere in favore di una coerenza nel tempo. Logo, sito web, account social, cartellonistica, immagine coordinata e qualunque cosa arrechi la griffe aziendale è parte di un tutto, parla del brand, della sua vision, del suo stile, dei suoi intenti. Ed è necessario non dimenticarlo mai.

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