Storytelling turistico: come raccontare una destinazione
Come può una compagnia aerea trasformare un semplice volo in un viaggio indimenticabile attraverso lo storytelling turistico? Cosa si intende con il concetto di marketing turistico e, soprattutto, come crea valore nel settore del turismo? Queste e altre sono solo alcune delle più ricorrenti domande che sicuramente vi fate se il vostro core business si trova all’interno di questo settore. Questo campo, infatti, non comprende solamente le agenzie di viaggi, ma anche le strutture ricettive, i musei, le gallerie d’arte, l’ambito della ristorazione, dei trasporti, tutto quello che concerne il “viaggiare” a livello commerciale e storico-artistico, compreso il concetto di rivalutazione del territorio: in poche parole, il concept del travelling è un’esperienza a tutto tondo che si concretizza proprio attraverso lo storytelling turistico.
Chi sono i pionieri dello storytelling turistico… e non?
Forse non ci avevate mai pensato, ma i primi a creare il concetto di storytelling sono stati proprio loro, i nostri nonni, o la sfera genitoriale: quante volte diciamo, magari in maniera inconsapevole mio nonno mi raccontava di quando…Sì, i “nostri vecchietti” sapevano raccontarci delle storie, a condirle con aneddoti per catturare la nostra attenzione dal punto di vista emozionale.
La storia ma anche una narrazione fatta bene hanno contribuito a trasmettere valori concreti, genuini e autentici, emozioni per l’appunto, esperienze di vita, leggende: tutto questo si traduce in un background, in un bagaglio che è parte della nostra esperienza, di un trascorso e di un vissuto e che sa creare un legame di appartenenza. Nonostante i nostri nonni raccontassero storie in modo del tutto naturale e trasversale, condendo il tutto con quella giusta dose di creatività, ai giorni d’oggi l’arte dello storytelling richiede alcuni strumenti come:
1. la pianificazione della storia, con una trama e un intreccio, con personaggi, buoni e cattivi, l’eroe e il villain della vicenda (che può essere ad esempio la difficoltà incontrata in un viaggio);
2. deve veicolare un messaggio;
3. deve capire a chi rivolgersi, individuare il cosiddetto target di riferimento (ciò che è coinvolgente per una persona può non esserlo per qualcun altro).
Lo storytelling, l’arte del narrare, è una strategia molto efficace in ambito turistico. Attraverso il racconto si genera un legame, una relazione umana, si stabilisce una comunicazione empatica e si trasmettono pensieri, emozioni, opinioni. Il racconto di un viaggio, che sia uno storytelling turistico o una vicenda personale al pari del romanzo di formazione, è un’esperienza immersiva che aiuta il lettore a immergersi completamente nella storia e a viverla in prima persona. Lo storytelling turistico applicato al marketing non è una semplice narrazione ma una strategia che si prefigge l’obiettivo di comunicare, in questo specifico caso, una destinazione.Il settore del turismo è sempre più sovrastimolato da contenuti visivi di ogni sorta, quindi diventa difficile emergere e diversificare la propria offerta: occorre catturare le emozioni del viaggiatore tramite un racconto di pura vita, che si traduce nello storytelling nel viaggio, che parte da una base importante: tramandare esperienze, valori, tradizione, usi e costumi, e soprattutto cultura con la C maiuscola.
Come applicare nel concreto il concetto di storytelling turistico?
Coinvolgere il lettore è diventato sempre più web oriented, mobile: attraverso i dispositivi digitali è più facile raggiungere un pubblico più ampio e sfaccettato, grazie al concetto di viralità. Scopriamo di seguito alcuni esempi di storytelling nel turismo efficaci e coinvolgenti, per promuovere la propria attività e catturare il lettore, possibile uccel di bosco.
Storytelling nel turismo: un week end in una fattoria
La factory experience è un modo intelligente per applicare lo storytelling e il copywriting nel turismo, offrendo al lettore l’idea di un fine settimana rigenerante e rinvigorente in una fattoria, a contatto con gli animali e con la natura. Questa modalità si rivolge espressamente ai titolari di strutture ricettive come B&B e casolari di campagna che propongono un’esperienza countryside originale, ad esempio appena fuori dalla città, come le cascine milanesi. Quale occasione migliore, per chi vive tutti i giorni la frenesia della capitale meneghina, per rigenerarsi e depurarsi da stress e inquinamento?! Attraverso questa tipologia particolare di storytelling di prodotto l’imprenditore, l’azienda agricola a conduzione familiare, possono narrare la storia giornaliera all’interno di una tipica fattoria, con tutte le mansioni quotidiane, ma allo stesso tempo raccontare cos’è la cultura contadina e le profonde radici che la contraddistinguono.
Un’esperienza del genere può:
- riconciliare le famiglie e i bambini con la natura e con una vita più genuina;
- offrire una proposta per un apposito target, come i genitori separati che si ritagliano un weekend con i figli, oppure per gli agenti di business che desiderano rilassarsi e tonificarsi;
- creare emozioni e armonia;
- dare concretezza ai valori genuini e autentici di una volta;
- creare un’occasione di coinvolgimento per i bambini o gli animali domestici che vivono in appartamento.
Storytelling turismo: una vacanza emozionale in un luogo esotico
Catturare l’attenzione del lettore e del possibile turista con un giusto bastimento di emozioni è l’arma vincente, ad esempio, per le agenzie viaggi che vendono puri sogni di evasione e di divertimento. Lo storytelling di viaggio, quello ribadiamo applicato al turismo, non è efficace, se non produce sensazioni, percezioni, ricordi: devono considerarsi emozioni durature nel tempo a cui aspirare, come un viaggio in una località esotica, in una grande metropoli come Tokyo, New York, punto nevralgico e crocevia di culture.
Copywriting e storytelling nel turismo sono applicabili grazie ai travel blogger e ai content creator che, nel tempo libero ma anche di professione, viaggiano e immortalano un’esperienza immersiva nei loro contenuti, album fotografici, panorami esperienziali, tableaux vivants e caroselli che generano emozioni, sì ancora una volta. In generale, il potere dello storytelling nel turismo trascende la semplice narrazione, per diventare uno strumento strategico in grado di creare connessioni emotive tra il target e le destinazioni e attraverso storie coinvolgenti, far vivere una esperienza di viaggio.
Instaurare legami duraturi non è semplice, per questo è sempre meglio trovare il giusto partner di comunicazione, in grado di elevare l’esperienza del viaggio da semplice organizzazione logistica ad un ricordo indimenticabile da conservare.