Consigli per una fiera sostenibile e allestimenti fieristici green
Scopri come rendere il tuo allestimento fieristico super green
Le fiere sono, per loro natura, eventi promotori di relazioni, in grado di aggregare moltissimi utenti tra espositori, fornitori, visitatori interessati o semplici curiosi. Con la pandemia degli ultimi due anni, le fiere sono state chiaramente eventi parecchio penalizzati, ma oggi che lo stato di emergenza è cessato, rinasce forte la voglia di riunirsi e di confrontarsi. Una fiera è anche soprattutto uno spazio di fruizione, luogo fisico intermediario di trattative commerciali e di contatti. Generalmente questa tipologia di eventi determina una intensa pressione sull’ambiente in termini di inquinamento.
Basti pensare ai materiali relativi agli allestimenti fieristici non certamente biodegradabili; la presenza di molte persone presenti nell’ambiente fieristico; la produzione di materiali di scarto; i cibi confezionati; gli imballaggi con impatto sull’ambiente… l’elenco delle condizioni “inquinanti” è assolutamente lungo.
Verso una quotidianità sempre più green ed ecosostenibile
La transizione ecologica, non solo mood del momento, ma reale necessità esistenziale per il Pianeta e i suoi abitanti, sta via via divulgando una confortante attenzione generale al tema di una qualità di vita sicuramente più green e maggiormente sostenibile.
La coscienza della sostenibilità ingloba tutti gli ambiti e i settori del nostro vivere: compreso quello relativo all’organizzazione di eventi e fiere. Quando si parla di ecosostenibilità di un evento, però, non si fa riferimento solo al come ridurre l’impatto del singolo evento, ma anche al come educare tutti i singoli partecipanti al rispetto di un ambiente più vivibile per tutti, abbracciando comportamenti e abitudini più rispettose dell’ambiente e degli ecosistemi.
In questa prospettiva possiamo parlare di eventi e fiere green come grandi occasioni ed opportunità per fare “educazione ambientale” e non solo per organizzare eventi ad impatto zero limitati nel luogo e nel giorno dell’incontro. Ma diventa strategico divulgare un’etica di vita più sostenibile, coinvolgendo i partecipanti al rispetto dell’ambiente e alla riduzione di consumi e sprechi. Solo così cresce la sensibilità ecologica e crescono anche (di conseguenza) gli standard di ecosostenibilità che portano molti settori come quello dell’edilizia e del design industriale a raggiungere soluzioni che possano intaccare il meno possibile l’ambiente in cui viviamo e anche l’aria che respiriamo.
Cosa sono gli eventi ecogreen
Come abbiamo qui sopra anticipato, gli eventi ecogreen sono incontri durante i quali si cerca di ridurre al minimo l’impatto ambientale. Non esiste certamente l’evento eco-friendly in senso assoluto, anche perché c’è sempre un minimo di pressione sull’ambiente, ma l’obiettivo è sicuramente quello di portare a “soglie accettabili” alcuni parametri che indicano l’azione inquinante sull’ambiente. Parliamo di una eco-sostenibilità che non riguarda esclusivamente lo svolgimento dell’evento, ma anche tutte le attività prima e dopo quello, affinché davvero si possa parlare di strategie di rispetto sia nell’organizzazione dell’incontro stesso e sia nel suo smantellamento. La volontà è chiaramente quella di arrivare nei prossimi anni al famoso “impatto zero” dell’evento, come accade già, per fare un esempio, in alcuni settori della mobilità elettrificata.
Ma come si possono realizzare nella pratica fiere più sostenibili? Qui di seguito alcuni consigli, per organizzare una fiera eco-friendly che premia le aziende sostenitrici e migliora il Pianeta.
Mobilità green per raggiungere la location dell’evento
Partiamo dal principio per il quale tutti gli eventi e le fiere dovrebbero essere realizzati e svolti all’interno di location assolutamente ecogreen, dove il luogo della fruizione diventa esso stesso contributo a vantaggio dell’ambiente. Aree possibilmente verdi e con presenza di fonti alternative di energia possono diventare ideali, per accogliere gli ospiti in un ambiente di maggiore qualità e con la presenza di una illuminazione o un riscaldamento a bassissimo impatto. Ma oltre al luogo un consiglio è quello di indirizzare gli invitati ad utilizzare una mobilità sostenibile per raggiungere la sede della fiera. Gli inviti alla fiera e le locandine possono prestarsi a dare informazione anche delle modalità (rigorosamente sostenibili) per raggiungere il luogo dell’incontro. Una partnership con un’agenzia di noleggio biciclette o veicoli elettrici potrebbe fare la differenza, non solo per l’impatto ambientale, ma anche per un ricordo positivo e a lungo termine dei vostri invitati.
Materiali ecologici e allestimenti sostenibili
Uno dei punti più controversi e delicati risiede proprio nell’utilizzo dei materiali per l’allestimento della fiera. Non basta infatti utilizzare piatti e posate usa e getta o mangiare cibi biologici e a chilometro zero!
Una attenzione estrema va data ai materiali che compongono le strutture disposte nello spazio fisico della fiera. Parliamo di: stand, punti di accoglienza, punti di ristoro, installazioni pubblicitarie, inviti all’evento, scenografie e via dicendo. Tutto questo impegna una mole immensa di materiali, quasi mai “ecosostenibili“! Un primo consiglio è quello intanto di optare per materiali ed arredi eco friendly eco-compatibili e PVC-free, meglio ancora se dotati di chiara certificazione che possa coprire non solo l’origine dell’arredo o della struttura, ma anche i processi di utilizzo e soprattutto di loro smaltimento. Va data priorità ad allestimenti fieristici possibilmente riciclabili e meglio se noleggiabili, scegliendo il fornitore più vicino il cui trasporto sia davvero “ad impatto zero”, magari utilizzando veicoli aziendali ecogreen.
Locandine, inviti e comunicazione digitali
Un’altra attenzione che si può avere per l’ambiente è sicuramente quella di ridurre la produzione (e di conseguenza l’eliminazione) della carta stampata. Sostituite, ad esempio, la carta con inviti e locandine digitali per promuovere l’evento ed attirare l’attenzione del vostro target. Ridurrete al minimo lo spreco della carta, ridurremo il disboscamento e tuteleremo tutti, e meglio, il Pianeta. I materiali cartacei verranno stampati, solo se davvero e strettamente necessari e comunque, preferendo la carta riciclata. Meglio preferire la comunicazione digitale su tutti i fronti e su tutti i canali.
Gadget e souvenir eco-friendly
In molte fiere sono previsti anche gadget da omaggiare ai visitatori e partecipanti, ma spesso questi souvenir hanno un grave impatto ambientale per la loro produzione e il loro smaltimento. Meglio quindi valutare gadget ecologici o anche omaggiare un servizio gratuitamente: sarà anche la migliore formula per consentire una prova della vostra qualità aziendale.
Cibo e catering per una fiera sostenibile
Le fiere, si sa, sono anche occasione di giovialità e cibo. Un consiglio può essere quello di appoggiarsi a servizi di catering che prevedono le forniture di posate, bicchieri e piatti realizzati senza plastiche e con materiali non inquinanti, meglio se riciclabili.
Anche bevande e cibo dovrebbero seguire la linea del “basso impatto ambientale”, prevedendo la filiera corta del chilometro zero, di prodotti di stagione, e della produzione biologica nel senso vero della parola. Questa sarebbe, per altro, una modalità alternativa di valorizzare anche indirettamente i propri prodotti locali, facendoli conoscere ai visitatori.Va inoltre sostenuta una cultura “anti spreco” consentendo agli invitati la famosa “doggy bag” (rigorosamente ecologica) per poter portare con sé gli avanzi di cibo non consumato.
Smaltimento dei rifiuti
Quando la fiera finisce inizia un altro momento: quello dello smaltimento dei rifiuti. Se si abbraccia un approccio ecologico, anche questo momento diventa fondamentale per prevenire pressioni sull’ambiente. Importante è sicuramente rispettare gli aspetti ecologici sopra indicati, per ottimizzare anche uno sfrido minimo di risorse e quindi avere meno da considerare in ottica di scorie e rifiuti. Ad ogni modo vanno indicate anche ai partecipanti delle linee guida per mantenere “più pulito e vivibile” l’ambiente della fiera.
Possibile infatti prevedere vicino ad ogni stand la presenza di cestini per la raccolta differenziata e chiare indicazioni di come effettuarla. In verità, così facendo, non contribuirai ad una migliore sostenibilità dell’evento in sè, ma starai erogando una vera e propria “cultura ecologica” da far applicare nella quotidianità da parte di tutti.
Affinchè l’approccio ecogreen non sia una moda passeggera
L’attenzione all’ambiente non può e non deve essere una tendenza di passaggio, ma uno stile di vita dominante anche nel quotidiano, per combattere il preoccupante cambiamento climatico e l’avvelenamento dell’atmosfera. Le fiere sono l’occasione per organizzare sicuramente eventi in perfetta linea con un clima eco-friendly, ma anche opportunità per risvegliare una maggiore coscienza ecologica quotidiana e costante. In un contesto nel quale il contatto umano del “face-to-face” è diventato sempre più complicato, le fiere rappresentano certamente la rinascita dell’esigenza di incontrarsi fisicamente e confrontarsi con un “contatto diretto” al quale ormai da tempo eravamo purtroppo poco abituati. Se state pensando di partecipare ad una fiera e vi piacerebbe sapere come raccontare la vostra storia, comunicando al meglio la vostra “anima green” e se, anche attraverso uno stand, desiderate aumentare la percezione del vostro brand, affidatevi ad una agenzia che possa realizzare per voi allestimenti fieristici efficaci e strategici, in grado di attirare i visitatori ma che abbiano un occhio attento anche all’ambiente.
Il vostro Brand saprà contribuire ad un mondo migliore e sarà percepito e valutato sicuramente in maniera privilegiata nel cuore e nei ricordi dei vostri visitatori.